Una Domo storica a Olzai: tra pietra, silenzio e ospitalità autentica

Dario Columbu trasforma un’antica casa seicentesca in un affittacamere moderno, valorizzando il paese di Olzai e il turismo lento in Barbagia.

Prove tecniche di progettazione e arredamento dal cuore della Barbagia. Dario Columbu, 24 anni, futuro ingegnere all’Università di Cagliari, inizia a esprimere le sue competenze nella sua Olzai. Assieme ai genitori ha ristrutturato un’antica dimora nel centro storico del paese. Un angolo incantato, dove il silenzio diventa valore aggiunto

È una dimora seicentesca, recentemente acquistata e restaurata per trasformarla in una Domo a tre stelle, dotata di servizi moderni e infissi rinnovati.

In totale, il nuovo affittacamere dei Columbu ha cinque camere con bagno, per complessivi 10 posti letto e offre ai visitatori la serenità di un paese con le sue case in granito attraversate da un piccolo fiume incanalato in un letto lastricato in pietra e molto largo, ai cui bordi sorgono due strade distinte collegate da stupendi esempi di ponte ad arco in pietra.

“L’idea era da tempo quella di realizzare una casa accogliente per i visitatori che arrivano nei nostri paesi per scoprire con la giusta curiosità e attenzione i nostri tesori”, dice Dario Columbu.

In effetti i tesori che brillano ci sono eccome, senza andare troppo lontano dalla bella dimora fresca di restauro. Dalla storica chiesa di Santa Barbara, alla casa-museo del pittore Carmelo Floris, per poi aggiungere una vera e propria chicca: il mulino ad acqua recentemente ristrutturato appena fuori dal paese.

“Olzai è un piccolo paese al centro della Sardegna che in questo momento vive una situazione di difficoltà come molti centri vicini.

“Ho sempre voluto dare un contributo per la crescita del nostro paese perché è chiaro che se ognuno di noi fa qualcosa, questa positività si spalma su tutta la comunità”.

Il futuro non è sempre roseo per tutti questi paesi che riescono a contare qualcosa solo quando si uniscono le forze e le energie.

“Io mi sento di ringraziare il Gal BMG, perché mi ha dato l’opportunità di aprire la mia struttura ricettiva. Sono sicuro che andrà a colmare un gap che oggi nel paese abbiamo nell’offerta di posti letto, anche perché si è appurato che esiste una domanda in crescita non solo per le situazioni estemporanee legate alle sagre autunnali. Esiste un target preciso di turismo “lento” e consapevole che per fortuna si muove per scoprire i territori in maniera esperienziale”, dice il giovane imprenditore.

La struttura apparteneva alla mia famiglia da qualche generazione e aveva bisogno di importanti lavori di ristrutturazione. Grazie a questo finanziamento ho potuto centrare un duplice obiettivo: recuperare una casa storica con tutto il suo fascino e diventare il titolare della mia impresa. Un modo per entrare dalla porta principale nel mercato del lavoro e comprendere così alcune dinamiche che altrimenti non si possono conoscere”.

Testi: Luca Urgu; Video: Antonio Ruju

Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2014-2022; Organismo responsabile dell’Informazione: Gal Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu; Autorità di Gestione: Regione Sardegna-Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale; Sottomisura: 19.2 “Sostegno per l’esecuzione delle operazioni nell’ambito della strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo – Azioni di Sistema (CUP: H58H25000280009)

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