Da oltre settant’anni la cooperativa di Sorgono custodisce l’identità del Mandrolisai, unendo tradizione e innovazione
Nel centro geografico della Sardegna, a Sorgono, la Cantina del Mandrolisai è la più storica delle cooperative vitivinicole della zona.
Fondata nel 1950, con la prima vendemmia nel 1952, ha trasformato la viticoltura del Mandrolisai da semplice produzione di vini da tavola a una vera eccellenza enologica.
A sottolineare il legame indissolubile tra la cooperativa, il territorio e il prodotto che lo rappresenta, la cantina sociale porta esattamente il nome della denominazione di origine controllata del suo vino (Mandrolisai), caso quasi unico in Italia.
Il salto di qualità arriva nel 1981, quando il Ministero riconosce la DOC Mandrolisai: da quel momento i soci iniziano a curare con maggiore attenzione le vigne, selezionando uve e lavorazioni secondo un disciplinare rigoroso. Oggi la cantina riunisce circa duecento viticoltori dei comuni di Sorgono, Atzara, Meana Sardo, Ortueri e Samugheo, custodi di un territorio unico, dove il clima d’altura, le esposizioni e i terreni granitici favoriscono la produzione di rossi strutturati e longevi.
Negli ultimi anni la cantina ha intrapreso un importante percorso di innovazione e promozione in una rete di produttori vitivinicoli, sostenuto dal GAL BMG.
Grazie ai finanziamenti è stato rinnovato il sito web, trasformato in portale e-commerce per acquistare il vino e in una piattaforma per prenotare degustazioni e pacchetti enoturistici. Il contributo del GAL ha anche permesso di rafforzare la promozione e la parte commerciale, investendo in eventi in Sardegna, nella penisola e all’estero per far conoscere i vini Mandrolisai a nuovi mercati.
Oggi i visitatori possono scegliere tra tre esperienze principali, prenotabili dai portali di wine experience:
- una visita guidata in cantina con degustazione dei vini Mandrolisai DOC e prodotti tipici;
- una passeggiata tra i vigneti storici, con aperitivo tra i filari di Muristeddu, Cannonau e Monica;
- l’Archeo-Wine Tour, che abbina la scoperta dei siti nuragici della zona a degustazioni e laboratori con i produttori.
Grazie a queste iniziative, il Mandrolisai ha conquistato nuovi sbocchi commerciali: fino a pochi anni fa quasi sconosciuto fuori dall’isola, oggi è esportato in tutta Italia e anche oltre confine.
“La prima sorpresa per chi ci visita è il paesaggio, la seconda è ritrovare nel bicchiere le stesse emozioni, tra montagna e mare”
racconta Stefano Mereu, informatico di formazione e oggi responsabile commerciale. La sfida resta quella di mantenere altissima la qualità in un mercato che consuma sempre meno vini rossi, ma la strada è tracciata: continuare a raccontare, con ogni bottiglia, la storia e l’identità del Mandrolisai, tenendo altissima la qualità.
Testi: Giulia Eremita; Video: Gianluca Flore
Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2014-2022; Organismo responsabile dell’Informazione: Gal Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu; Autorità di Gestione: Regione Sardegna-Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale; Sottomisura: 19.2 “Sostegno per l’esecuzione delle operazioni nell’ambito della strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo – Azioni di Sistema (CUP: H58H25000280009)
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