Dalla cooperazione con Irlanda e Francia alla creazione di itinerari tematici

Le vie dell’acqua diventano identità, turismo sostenibile e comunità

Un dna marcato nel proprio territorio, ma anche uno sguardo fuori dall’Isola. A stretto contatto con le best practices. L’obiettivo è crescere e  farlo nel migliore dei modi con un progetto di cooperazione internazionale dall’alto valore aggiunto. Il GAL Distretto Rurale BMG, capofila del  progetto “OAST-Outdoor and nature Activities for Sustainable  Tourism” (Misura 19.3 Cooperazione), con altri due GAL, quello  irlandese di Kilkenny e il francese di Sisteron-Buëch, strizza l’occhio alla  sostenibilità.  

Il progetto ha avuto l’obiettivo di migliorare l’attrattività dei laghi e dei fiumi di questi tre territori coinvolti attraverso le attività acquatiche e gli sport all’aria aperta, promuovendo le attività che sono state realizzate principalmente tra il 2023 e il 2024”. 

 “Si è caratterizzato in primis per tre visite di studio, una in Francia, una in Irlanda e l’altra in Sardegna, in concomitanza con un evento di turismo esperienziale che da qualche anno si svolge nel lago di Gusana, a Gavoi”, ha detto la direttrice del GAL BMG, Claudia Sedda.

Quindi queste visite di studio hanno permesso agli operatori e ai partecipanti, più in generale, di conoscere le best practices dei due territori, irlandese e francese, soprattutto in tema di turismo di comunità ed esperienze immersive, entrando in contatto con i progetti realizzati dai due GAL stranieri. Tutti caratterizzati anche dall’utilizzo delle nuove tecnologie per una fruizione ancora più sicura e consapevole del  paesaggio”.

Proprio seguendo questo particolare e innovativo approccio, sono anche stati georeferenziati e descritti da un esperto 19 itinerari, uno per ciascun comune, legati alle acque.

Non soltanto laghi e fiumi, ma anche neviere, fontane e sorgenti, di tutti i comuni. Questi itinerari possono essere percorsi sia a piedi che in bici e la descrizione è presente anche nella sezione del sito di Sardegna Sentieri dedicata agli itinerari tematici. Non sono sentieri veri e propri ma ci auguriamo che a breve questi itinerari entrino a far parte dei sentieri R.E.S. della Regione Sardegna. 

Un altro output di questo progetto è la creazione di un video promozionale che riassume quali sono le attività sportive e all’aria aperta che è possibile praticare nei laghi e nei fiumi del centro Sardegna, come ad esempio la pesca sportiva, il kayak, la mountain bike e l’escursionismo. Insomma, si rappresenta una serie di attività che è possibile praticare nei laghi del nostro territorio: Gusana, Taloro, Torrei e Benzone”, aggiunge la direttrice del Gal.

Il progetto OAST valorizza le vie dell’acqua”, rimarca Gian Cristian Melis, presidente del GAL Barbagia e sindaco  di Desulo.  

Il nostro territorio è ricco di corsi d’acqua, di fiumi e di torrenti, che fungono anche da vie di collegamento per i paesi. Non sono navigabili, però raccontano storie, come quelle del rio Aratu, che dai monti di Desulo arriva fino a Fonni, Gavoi e Ovodda, o del il rio Torrei e gli altri corsi  d’acqua che caratterizzano anche Tiana e gli altri paesi del territorio.

Con questo progetto cerchiamo di promuovere un turismo diverso, che sappia cercare e trovare un contatto con la natura e con gli invasi vitali sotto il profilo dell’approvvigionamento energetico, come può accadere per la diga del Taloro, dove c’è anche la centrale dell’Enel.

La via dell’acqua, la via dell’identità che percorre i mulini di Tiana oppure quelli di Olzai, racconta la storia delle comunità che, in passato, hanno utilizzato l’acqua per il lavoro manuale e, oggi, anche per la promozione del territorio in chiave turistica.

Da questa iniziativa ci attendiamo che venga sviluppata una coscienza ambientale da parte di tutti i paesi coinvolti e, soprattutto, che chi arriva dall’esterno abbia una visione diversa della fruibilità dei laghi. Che li veda finalmente come luoghi dove muoversi con le canoe, praticare la pesca sportiva, il bird watching o fare semplici passeggiate ecologiche.

Un turismo lento e sostenibile che arricchisca i nostri paesi di nuovi visitatori che cercano mete attraenti e uniche. Destinazioni che vanno a cercare in Trentino, in Toscana e nel continente e che, in realtà, sono a portata di mano. Qua, in Barbagia”.

GIAN CRISTIAN MELIS

Le acque del GAL BMG

19 ITINERARI ESCURSIONISTICI E CICLO-ESCURSIONISTICI NEL TERRITORIO DEL GAL BARBAGIA MANDROLISAI GENNARGENTU

19 HIKING AND CYCLING ITINERARIES IN THE TERRITORY OF THE LAG BARBAGIA MANDROLISAI GENNARGENTU

LE ACQUE DEL GAL BMG – video

Testi: Luca Urgu; Video: Antonio Ruju

Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2014-2022; Organismo responsabile dell’Informazione: Gal Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu; Autorità di Gestione: Regione Sardegna-Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale; Sottomisura: 19.2 “Sostegno per l’esecuzione delle operazioni nell’ambito della strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo – Azioni di Sistema (CUP: H58H25000280009)

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