S’Istentu, l’approdo di Maria Grazia: a Sarule l’ospitalità ha il volto dei giovani.

Una casa che rinasce nel cuore del paese, dove accoglienza e identità diventano futuro.

Sarule è il cuore, il luogo dell’anima e dell’identità. Il posto dove tornare e dove accogliere.

Maria Grazia Piredda, 21 anni, studentessa universitaria a Sassari, ha dentro questi valori. Li ha respirati in famiglia e nella comunità allargata che vive spesso con mutuo soccorso tanti piccoli e grandi eventi. Il paese è il luogo dove i legami si rafforzano e rinsaldano. Le feste in particolare sono occasioni di arrivi e confronto.

Per questo l’idea di aprire un affittacamere non significa solo fare un investimento su un immobile datato e da recuperare, ma dare senso e continuità al senso di ospitalità e accoglienza che permea ancora il vissuto di questa comunità per tanti versi resistente. Così accarezzando quei muri spessi in granito della casa nel centro storico del paese sembra quasi sentire i racconti del passato. Un film con fotogrammi in bianco e nero che per certi versi sa di nostalgia e di tempi sicuramente meno frenetici di quelli attuali.

“Mi è venuta l’idea di aprire un affittacamere perché avevamo una casa inutilizzata che potesse rivivere con persone di passaggio”, dice la ragazza , “abbiamo notato che il turismo interno stava aumentando e che in paese non c’era una struttura adeguata anche per il ricevimento. Ecco perché ci siamo subito dati da fare per ristrutturare l’immobile. E per farlo rivivere dopo anni di oblio. La casa manterrà la sua impronta originaria ma è dotata di comodi e funzionali componenti di arredo che la renderanno accogliente e calda”, aggiunge Maria Grazia che poi si sofferma sul nome della casa. “Abbiamo deciso di chiamarla S’Istentu, che in sardo significa l’approdo, la sosta, la fermata. Sarà un posto che nelle nostre intenzioni avrà proprio questo significato. Una sosta di benessere e condivisione. Anche per rifocillarsi e calarsi nella realtà del paese e della Barbagia” .

In questo percorso il GAL ha offerto uno strumento fondamentale, l’accesso al credito per potere realizzare e concretizzare l’investimento della giovane impresa. “Il contributo del GAL è stato fondamentale. Si, si è trattato di un sostegno reale e veloce e con una visione di sistema. Perché consente a noi e spero anche ad altri imprenditori di contribuire realizzando delle strutture ad aumentare la possibilità di accogliere i turisti nelle zone interne. E di fare rete.

La nostra speranza è che anche questi interventi possano rallentare lo spopolamento che riguarda un po’ tutti i paesi delle zone interne e Sarule è ovviamente tra questi”.

Testi: Luca Urgu; Video: Antonio Ruju

Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2014-2022; Organismo responsabile dell’Informazione: Gal Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu; Autorità di Gestione: Regione Sardegna-Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale; Sottomisura: 19.2 “Sostegno per l’esecuzione delle operazioni nell’ambito della strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo – Azioni di Sistema (CUP: H58H25000280009)

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