Dove il lavoro profuma di terra: la sfida agricola dei Bussu a Ollolai

Tra passione e impegno, Stefano e Paolo Bussu costruiscono il loro futuro in Barbagia, puntando su allevamento e coltivazione sostenibile.

Chi l’ha detto che si corre solo a Milano o nell’opulento nordest? Stefano Bussu non indossa giacca e cravatta ma ha il passo spedito e una visione d’insieme, come un manager della city.

Non usa una smart car per muoversi con celerità nel traffico metropolitano ma guida con orgoglio il trattore. Un mezzo che in azienda gli consente di fare di tutto e di più e che costa più di una berlina di lusso.

La sua non è poi un’economia liquida o virtuale ma ha la concretezza delle cose buone e reali. E si basa sul binomio mucche e patate.

Sono socio titolare della Società Agricola Terras, società che abbiamo avviato nel 2021 con mio nipote Paolo”, dice Stefano Bussu davanti al campo dei tuberi che si nota per le verdi foglie in un contesto ancora giallo e brullo con i colori classici della campagna sarda di fine estate.

Abbiamo acquistato questo terreno proprio per diversificare e ampliare la nostra passione per l’agricoltura. Abbiamo usufruito di un bando del GAL BMG con cui abbiamo di fatto acquistato alcune attrezzature per la bonifica del terreno e la recinzione. Grazie a questo contributo viene facilitata notevolmente la nostra attività. Se avessimo dovuto mettere tutto di tasca sarebbe stato impossibile. Anche perché quando si inizia, si sa, i costi da affrontare sono tanti”, dice Bussu.

Tra acquisto del terreno e del bestiame il calcolo è presto fatto. “L’attività agricola è molto importante in quanto siamo una sorta di guardia forestale anche noi. Conosciamo i nostri territori, abbiamo paura degli incendi e, di conseguenza, cerchiamo di tenere i terreni il più possibile puliti e in ordine. Cerchiamo di curare il bosco, abbattendo gli alberi meno forti. Insomma tutto segue un equilibrio”.

L’elemento passione per i Bussu rimane fondamentale: il collante giusto per fare impresa in campagna e affrontare con il piglio giusto i sacrifici.

Trasformare la passione in un lavoro è davvero una grande soddisfazione, anche se non è mai semplice. È un’attività faticosa ma che ci gratifica molto”, rimarca Stefano.

Le emergenze sono all’ordine del giorno e serve grande spirito di adattamento.

Io ho avviato l’allevamento dei bovini nel 2021. Quest’anno ero pronto ad entrare nella commercializzazione dei vitelli, ma purtroppo l’insorgere di una nuova problematica sanitaria ha fermato tutto”, dice l’allevatore agricoltore. Che si consola e si fa forza in un contesto ambientale di pregio circondato da boschi di leccio e sorgenti.

“Lavorare ma anche goderci la vita. Qui abbiamo la possibilità di vivere sereni e tranquilli. È già un bel vantaggio”.

Testi: Luca Urgu; Video: Antonio Ruju

Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2014-2022; Organismo responsabile dell’Informazione: Gal Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu; Autorità di Gestione: Regione Sardegna-Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale; Sottomisura: 19.2 “Sostegno per l’esecuzione delle operazioni nell’ambito della strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo – Azioni di Sistema (CUP: H58H25000280009)

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