La storia di Maria Beatrice Floris, che con il sostegno del GAL BMG ha trasformato la passione per i dolci in un laboratorio innovativo e inclusivo.
Tra il profumo di miele e le note di mandorla del torrone, specialità della zona che l’hanno accompagnata sin dall’infanzia, Maria Beatrice Floris ha trasformato la passione per i dolci in una pasticceria unica, pensata per tutti.
Nel cuore di Tonara ha aperto Da Bea con il payoff Pasticceria per Tutti: un laboratorio che guarda oltre i limiti delle intolleranze alimentari e porta avanti i sapori della tradizione con uno sguardo nuovo, attento all’innovazione e alla salute.
La sua è una storia fatta di passione, studio e scelte. “Ho sempre amato cucinare e sperimentare – racconta –. Dopo il diploma mi sono iscritta ad un’accademia di pasticceria fuori dalla Sardegna, ho fatto un tirocinio, seguito corsi di aggiornamento in giro per l’Italia e poi mi sono iscritta all’università in Tecnologie Alimentari (al Consorzio UNO di Oristano n.d.). Poi sono arrivati il matrimonio e i figli, e per un po’ ho messo da parte l’idea di aprire un laboratorio tutto mio”.
Il passo decisivo è arrivato con il sostegno del GAL BMG, che le ha permesso di trasformare il sogno in realtà. “Con il bando ho potuto aprire due laboratori separati e acquistare i macchinari. Senza quell’aiuto non ce l’avrei fatta”. Una scelta di mercato ben precisa: oggi Bea Pasticceria per Tutti è l’unica pasticceria autorizzata della zona a produrre dolci senza glutine, diventando un punto di riferimento per celiaci e persone con altre intolleranze alimentari.
Nei suoi dolci c’è la Sardegna, ma anche la voglia di innovare: cioccolato e miele di castagno, olio extravergine d’oliva, vino Mandrolisai. Ingredienti che raccontano il territorio e lo trasformano in esperienze di gusto nuove e inclusive. Durante le sagre e le feste di paese, Maria Beatrice ama proporre creazioni che richiamano i sapori del territorio in cui si trova, rielaborati con fantasia e rispetto per la tradizione.
“Non esiste mai il momento perfetto per costruire un’impresa. Se si aspetta troppo non si fa nulla. Io invece ho scelto di investire qui, costruire il mio futuro e crescere i miei figli. E con internet anche una piccola bottega può superare i confini”.
Testi: Giulia Eremita; Video: Gianluca Flore
Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2014-2022; Organismo responsabile dell’Informazione: Gal Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu; Autorità di Gestione: Regione Sardegna-Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale; Sottomisura: 19.2 “Sostegno per l’esecuzione delle operazioni nell’ambito della strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo – Azioni di Sistema (CUP: H58H25000280009)
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