Il ritorno alla terra come scelta per il futuro
Ci sono luoghi in Sardegna dove il tempo sembra avere un ritmo proprio: quello dei campi, dei pascoli, dei vigneti e dei gesti antichi che continuano a dare forma al presente. È qui, tra le colline del Mandrolisai e le montagne della Barbagia e del Gennargentu, che si intrecciano le nostre nuove storie di sapori e di resilienza.
Due fili che corrono paralleli e si incontrano continuamente: il gusto come linguaggio universale del territorio e la forza di chi sceglie di restare, di lavorare la terra e custodirne i frutti, trasformando le difficoltà in opportunità concrete.
Dietro ogni prodotto identitario, c’è un volto, una famiglia, una comunità. Dietro ogni impresa agricola, c’è la volontà di rimanere, di innovare senza dimenticare, di costruire valore a partire dalle radici.
Il GAL Barbagia Mandrolisai Gennargentu accompagna queste storie, sostenendo la crescita di chi, con passione e fatica, tiene viva la terra e la rende di nuovo fertile di futuro.
Le aziende che resistono: il ritorno alla terra come scelta di vita

Paola Marongiu – Caseificio Marongiu, Ovodda
Nel cuore della montagna ovoddese, Paola Marongiu continua a portare avanti l’eredità familiare, unendo la tradizione pastorale alla qualità moderna. Le sue ricotte e caci sono il frutto di un impegno quotidiano, che tutela i ritmi naturali. Scopri la sua storia e approfondisci qui.

Salvatore Innocenti – Tradizione suina e filiera corta
Dal pascolo all’insaccato, Salvatore Innocenti racconta la Sardegna più autentica. La sua filiera sostenibile e trasparente è un omaggio alla genuinità che nasce dalla terra. Guarda il video e scopri la sua azienda qui.
Ogni progetto racconta una sfida vinta, una scelta di vita che guarda al futuro con la forza di chi non teme le difficoltà e abbraccia la tradizione per costruire un domani migliore.
Prendiamo, per esempio, Luisa e Maurizio Zedda con Santamada a Tiana. Custodi di una biodiversità che resiste nel tempo, proteggono semi antichi e utilizzano acque sorgive per una coltivazione naturale. Scopri come la loro passione per la terra sta creando un futuro sostenibile leggi la loro storia e guarda il video qui.
Francesco Locci, a Desulo, ha scommesso su un modello agricolo che rispetta i ritmi della natura, garantendo il benessere degli animali. A soli vent’anni, ha fatto del suo sogno una realtà concreta. Non perdere la sua storia di passione e dedizione: clicca qui per saperne di più.
Stefano e Paolo Bussu, a Ollolai, hanno trasformato la loro passione in un’impresa di successo con la società Terras. Il loro lavoro rispettoso della natura e la promozione della sostenibilità sono un esempio di come la tradizione e l’innovazione possano convivere. Scopri la loro esperienza qui.
A Sarule, Gonaria Manca e i fratelli hanno scelto di restare e portare avanti l’azienda di famiglia con passione, unendo la tradizione familiare alla formazione accademica. Leggi come innovano restando fedeli alle proprie radici qui.
Cosimo Salvatore Porcu, insieme al fratello, gestisce un allevamento ovino e bovino che segue i ritmi della campagna. Una storia di passione, dedizione e rispetto per la terra. Scopri di più sulla loro realtà clicca qui.
Antonio Balloi, tra le alture di Guareo, ha creato una società agricola che unisce allevamento, agricoltura e innovazione. Con passione e visione, dimostra che restare in un contesto difficile può diventare un’opportunità per fare impresa. Scopri la sua storia qui.
Pasqualino Ladu e la sua famiglia portano avanti una tradizione agricola che ha visto crescere l’azienda generazione dopo generazione, sempre con la stessa passione. Scopri il loro percorso qui.
I fratelli Vacca, a Belvì, scommettono su un progetto innovativo: il pistacchieto di Mandaritzò. Una piccola rivoluzione verde che racconta di sostenibilità, coraggio e capacità di adattamento. Leggi come stanno cambiando l’agricoltura sarda qui.
A Sorgono, Dario Nonne e Francesca Arberi, custodi dei terreni ereditati dai nonni, curano una viticoltura sostenibile che unisce tradizione e innovazione. Scopri il loro progetto che sta facendo scuola nel mondo del vino: clicca qui per saperne di più.

Cantina del Mandrolisai: il cuore del vino sardo
A Sorgono, la storica cooperativa del Mandrolisai ha saputo trasformare la fatica dei vignaioli in un vino DOC che oggi conquista il mondo, restando fedele al suo territorio. Scopri la storia e approfondisci qui.

Cooperativa Pastori di Sarule: la filiera che unisce
Nel caseificio dell’Unione dei Pastori di Sarule, Salvatore Sirca e la nuova generazione di allevatori creano formaggi che raccontano l’identità e la passione del loro territorio. Questa esperienza è raccontata qui.

Dante Carboni: i funghi di Belvì, una passione che resiste
Da oltre vent’anni, Dante Carboni Luciano Onano portano avanti a Belvì la coltivazione di funghi più alta della Sardegna, trovando ogni giorno la prova che la biodiversità è ricchezza, risorsa e identità. Scopri di più sui Funghi Belviesi qui.
Restare per generare futuro
Queste storie ci parlano di orgoglio, fatica e visione. Di mani che impastano, che coltivano, che potano, che accarezzano la terra come si fa con qualcosa di vivo.
Dietro ogni impresa, dietro ogni prodotto, c’è un atto d’amore per la Sardegna. Restare non significa solo non partire. Significa credere in un futuro possibile nei luoghi in cui si è nati, renderli sostenibili, innovarli e, soprattutto, continuare a costruirli insieme.
Continua a seguire PIC – Progetti in Cammino, il viaggio tra persone, imprese e territori che rendono viva la Barbagia, il Mandrolisai e il Gennargentu.
Ti sei perso le pubblicazioni precedenti? Puoi recuperarle qui:
1° numero – GAL BMG: un viaggio tra le storie che fanno crescere il territorio
2° numero – Inclusione, relazioni e benessere: le nuove storie del GAL BMG
Qui invece, puoi guardare i video delle interviste ai beneficiari.
Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2014-2022; Organismo responsabile dell’Informazione: Gal Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu; Autorità di Gestione: Regione Sardegna-Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale; Sottomisura: 19.2 “Sostegno per l’esecuzione delle operazioni nell’ambito della strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo – Azioni di Sistema (CUP: H58H25000280009)