Agriturismi, affittacamere, percorsi naturalistici e servizi sostenibili: un viaggio tra le iniziative che stanno ridisegnando l’esperienza turistica nel territorio del GAL BMG.
Tra la Barbagia, il Mandrolisai e il Gennargentu, il turismo si rinnova grazie a persone che scelgono di restare, accogliere e costruire progetti che valorizzano il territorio. Gli agriturismi, gli affittacamere e i servizi nati con il supporto del GAL BMG raccontano un modello di turismo di comunità, dove l’esperienza non è solo soggiorno, ma scoperta, incontro e identità condivisa.
Il risultato è un mosaico di iniziative che intrecciano accoglienza, natura e innovazione, restituendo alla Sardegna interna una nuova centralità turistica.
Territori che accolgono
L’ospitalità come forma di identità e racconto. Nelle comunità di questo territorio, l’accoglienza è fatta di gesti semplici e autentici: ogni struttura diventa un luogo di incontro, dove chi arriva può scoprire la Sardegna più genuina e vivere esperienze legate alla cultura locale.
Agriturismi che raccontano la terra

Tuluschene (Gavoi) – Respira. Rallenta. Rigenerati. È il motto che accoglie gli ospiti di questo rifugio immerso nella natura, nato dal sogno della famiglia Brau. Qui il tempo segue i ritmi della terra e l’ospitalità diventa esperienza di benessere autentico.

Tascusì (Desulo) – Tra castagneti e panorami del Gennargentu, Peppino Pisu e la sua famiglia custodiscono un’eredità di lavoro, natura e accoglienza. L’agriturismo è una finestra sulla Sardegna più genuina, dove la tavola diventa racconto del territorio.
Affittacamere diffusi: la casa come esperienza
Il recupero di dimore e case di famiglia restituisce vita ai centri storici, trasformandoli in luoghi di incontro e accoglienza diffusa:
A Olzai, tra pietre e silenzio, una dimora storica seicentesca rivive grazie a Dario Columbu. A Tiana, dalla visione di Roberto Putzu nasce Erentzia, un’eredità di relax nel cuore della Barbagia. Poco più in là, a Teti, con Funtanedda, Alda Porcu e la sua famiglia danno nuova vita a una casa antica nel cuore del paese, trasformandola in un luogo di accoglienza autentica e rilassata. Sempre a Teti, Luciana Marcis ha scelto di trasformare un edificio incompiuto in un luogo accogliente e armonioso, dove ogni dettaglio può parlare di cura e amore per il territorio.
Poi c’è Daniela Demuru, che con Casa Zaccheddu ha voluto creare un luogo che racconta Meana Sardo e la sua anima più autentica; Maria Grazia Piredda con l’affittacamere S’Istentu, a Sarule, ha deciso di dare nuova vita a una casa di famiglia. A Desulo, Romina Zanda, ha riaperto le porte della dimora di don Salvatore Lai Deidda, poeta e sacerdote desulese, trasformandola in una struttura ricettiva dove si incontrano memoria, accoglienza e identità.
Avventura su quattro ruote
Da quindici anni, Daniele Spinazzola ha scommesso sul turismo dell’interno, trasformando ad Aritzo la casa di famiglia in un B&B e poi ampliando l’offerta con escursioni in e-bike e buggy.
A 23 anni, Alessia Fadda ha scelto di trasformare la passione per la sua terra in un progetto che unisce energia, avventura e scoperta. Ad Austis il suo servizio di escursioni in quad porta alla scoperta di boschi, alture e panorami unici: dai laghi Benzone e Omodeo fino a Sa Crabarissa, tra natura, silenzio e libertà.
Natura da vivere
La natura non è solo scenario, ma esperienza viva. I progetti sostenuti dal GAL BMG nascono per favorire una fruizione lenta, rispettosa e coinvolgente: sentieri, laghi, e-bike e parchi avventura si intrecciano in una rete che valorizza paesaggi e comunità.
Avventura tra gli alberi e percorsi su due ruote
Tra Ovodda e Gavoi, Anna Cadau e la sua famiglia rinnovano l’offerta turistica sul lago di Gusana con il primo Parco Avventura della Barbagia: con i percorsi tra gli alberi, ponti tibetani e passeggiate a cavallo, l’esperienza diventa ancora più completa.
Le e-bike di Chiara Fadda, ad Austis, Barbagia rent e-bike a Gavoi e Sardinia Turistika a Teti, trasformano l’esplorazione del territorio in un viaggio sostenibile: pedalate assistite, itinerari panoramici e percorsi adatti a ogni livello di esperienza.
Sentieri, laghi e percorsi per esplorare il territorio lentamente
Tra laghi, sentieri e percorsi d’acqua, il territorio si apre a un nuovo modo di viaggiare: lento, sostenibile e profondo. I progetti sostenuti dal GAL BMG e dagli enti locali raccontano un turismo che unisce comunità, paesaggi e memoria, trasformando la natura in esperienza.
Con il progetto OAST, il GAL BMG ha collaborato con Irlanda e Francia per valorizzare laghi e fiumi della Barbagia attraverso scambi di buone pratiche, itinerari tematici, attività outdoor come kayak, pesca sportiva, escursionismo e birdwatching.
In Barbagia nasce Maiores, una rete di oltre 50 km di percorsi escursionistici che unisce Oniferi, Sarule, Lodine, Gavoi, Ollolai, Olzai, Tiana e Ovodda. Un progetto promosso dall’Unione dei Comuni della Barbagia che restituisce vita all’antica viabilità rurale.
Con Longevitas, la Comunità Montana Gennargentu e Mandrolisai sta creando una rete di percorsi che attraversano Atzara, Meana Sardo, Ortueri e Sorgono. Ogni cammino attraversa vigneti, nuraghi e boschi, raccontando un territorio che sceglie la lentezza come forma di conoscenza.
E infine ABBA, il progetto del Comune di Austis che intreccia acqua, natura e memoria: una piattaforma digitale e un percorso tematico che valorizzano il legame profondo tra la comunità e le sue risorse.
“La bellezza di questi progetti è che non parlano solo di turismo, ma di comunità che si riappropriano dei propri luoghi, restituendo valore a ciò che era stato dimenticato.”
Claudia Sedda, Direttrice GAL BMG
Ogni iniziativa, dalle camere accoglienti agli itinerari naturalistici, racconta un’idea di futuro condivisa: quella di una Sardegna che cresce restando se stessa.
Un territorio che accoglie, accompagna e ispira chi lo vive.
Ti sei perso le pubblicazioni precedenti?
1 numero – GAL BMG: un viaggio tra le storie che fanno crescere il territorio
2 numero – Inclusione, relazioni e benessere: le nuove storie del GAL BMG
Qui invece puoi recuperare i video e le interviste ai beneficiari.
Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2014-2022; Organismo responsabile dell’Informazione: Gal Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu; Autorità di Gestione: Regione Sardegna-Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale; Sottomisura: 19.2 “Sostegno per l’esecuzione delle operazioni nell’ambito della strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo – Azioni di Sistema (CUP: H58H25000280009)
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